GIORGIO MESSORI
(Reggio Emilia, 1955-2006)
Giorgio Messori è autore di racconti apparsi su numerosi libri e riviste. Ha esordito come narratore mescolando racconti suoi e di Beppe Sebaste nel volume L’ultimo buco nell’acqua (Aelia Laelia 1983). Altri racconti sono usciti sulle riviste “Il semplice” (Feltrinelli) e “Riga” (Marcos y Marcos) e sui Narratori delle riserve (Feltrinelli, 1992), l’antologia curata da Gianni Celati. Ha tradotto il libro di Peter Bichsel Il lettore, il narratore (Marcos y Marcos, 1989) e pubblicato saggi sulla letteratura e sull’arte, con particolare riguardo alla fotografia. Dell’amicizia con Luigi Ghirri e della sua lezione Giorgio Messori ha fatto tesoro, scrivendone su Atelier Morandi (Palomar, 1992), ideato insieme a Ghirri, e Il senso delle cose. Luigi Ghirri Giorgio Morandi (Diabasis 2005). Nel 2005 ha pubblicato con Diabasis il suo libro d’esordio, che è anche il suo capolavoro, Nella città del pane e dei postini (Premio Sandro Onofri 2005, finalista al Premio Viareggio Opera Prima 2005) Nel catalogo Diabasis usciranno i racconti brevi Storie invisibili e, in collaborazione con il fotografo Vittore Fossati, il Viaggio in un paesaggio terrestre.
VITTORE FOSSATI
Nato nel 1954 ad Alessandria, dove risiede. Dalla fine degli anni sttanta ha fatto parte di quel gruppo di autori che ha visto in Luigi Ghirri un maestro e un punto di riferimento per rinnovare la cultura fotografica italiana, partecipando alle più importanti mostre collettive da lui organizzate: Iconicittà (1979), Penisola (1983), Viaggio in Italia (1984), Esplorazioni sulla Via Emilia (1986).
Si dedica da anni, su incarico di enti pubblici ed istituzioni, alla fotografia di paesaggio e di architettura ed oggi è fra i maggiori rappresentanti di quei fotografi che, in Italia, contribuiscono ad una riflessione sulle trasformazioni del territorio e la loro rappresentazione.