Fotografia europea Reggio Emilia 2007
Comune di Reggio Emilia

Fotografia europea
Reggio Emilia 2007

Comune di Reggio Emilia

settimana
di apertura
27 aprile
5 maggio

mostre fino
al 10 giugno

Warburghiana

Sabato 28 Aprile
ore 21
Galleria Parmeggiani
Corso Cairoli 2 – Reggio Emilia

Warburghiana: Concerto sinottico per Fotografia europea


Intervengono: Aurelio Andrighetto, Dario Bellini, Stefano Brizzi, Giulio Calegari, Gianluca Codeghini, Elio Grazioli, Riccardo Panattoni, Paolo Rosa.

Contributi di:

Riccardo Panattoni, La città – uno due – 3’ 23”
Joseph Rykwert, videointervista – 2’ 20“
Dario Bellini, Adriano Olivetti (1901-1960) – video 2’ 11”
Dario Bellini, A che serve l’urbanistica? – 5’ 38”
Gianluca Codeghini, Someone must do something – 2’ 39”
Stefano Boeri, videointervista – 1’ 50”
Aurelio Andrighetto (con Giulio Calegari), Città visibili e invisibili – 3’ 20”
Alessandra Spranzi, La casa e i nomi – 1’ 37”
Elio Grazioli, La fotografia come mestiere – 3’ 37”
Jimmie Durham, videointervista – 1’ 26”
Gianluca Codeghini, Project>E – 2’ 47”
Dario Bellini, Il collage si fa dentro di me e dentro il mio unico interlocutore – azione
Paolo Rosa, La città circondata dall’origine – 14’ 59”
Gianluca Codeghini, Dalle stelle alle stalle – 2’ 28”
Aurelio Andrighetto, Spessori – 1’ 30”
Andrea Inglese, Quello che si vede – 1’ 38”
Marco Belpoliti, La torre – video loop
Interventi musicali dal vivo di Gianluca Codeghini e Stefano Brizzi

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“La Warburghiana si esprime attraverso il “Concerto Sinottico”, uno spettacolo, un incontro dal vivo con il pubblico su temi che incrociano storia dell’arte, riflessioni sul fare artistico e critico, fatto di tanti brevi numeri, come le esibizioni del varietà o del recital che si giocano nell'intensità e nella precisione. Visioni, performance, video, brevissime conferenze, ascolti sonori, testi, interventi di pochi minuti tutti rigorosamente definiti nelle modalità e nella durata, che si susseguono incalzanti uno dopo l'altro mettendo sul tavolo una gran quantità di idee. Vogliamo promuovere un'arte dell'attenzione e della visione penetrante, allestita sul piano di un tavolo con poco o niente, capace di suscitare sensibilità intense con delicatezza e sagacia. Uno spettacolo e una rivista. Varietà e libro.
… Collage? Assemblage? Il correttore automatico di word accetta collage ma sottolinea di rosso assemblage e questo già sembra un indizio. Nel collage si sente la colla di pesce e  i polpastrelli impiastricciati, però si intende che le cose ritagliate un po’ sono qua e un po’ restano laggiù; con l’assemblage si è duchampianamente al di fuori del pittorico, forse persino dell’artistico, si guadagna in limpidezza ma si perde in grazia. Preferiamo perciò adottare il termine montaggio che ha una maggiore escursione semantica.”