Fotografia europea
Reggio Emilia 2007
settimana
di apertura
27 aprile
5 maggio
mostre fino
al 10 giugno
TERRITOIRES DE FICTIONS
PHOTOPOP
Sabato 28 aprile
Sabato 28 aprile
Reggio Emilia
Galleria Isolato San Rocco
Galleria Isolato San Rocco
Le proiezioni proseguono nella Galleria dell’Isolato San Rocco fino al 5 maggio.
Territoirs de Fictions è un ritratto trasversale della Francia in fase di mutamento, nato dall'esigenza di un gruppo di fotografi di documentare il loro paese alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2007. Attraverso una visione al tempo stesso frammentaria e multipla, l’iniziativa propone una riflessione impegnata su una società scossa da dubbi e interrogativi. Le problematiche sollevate non concernono solo la Francia ma sono ormai comuni a tutta l’Europa .
Territoirs de Fictions sta diventando cosi’ un progetto europeo e con Fotografia europea Reggio Emilia 2007, é stato realizzato il primo POM , piccola opera multimedia, italiano.
Dialogo tra realtà e finzione , tra presente e futuro, tra approcci artistici, documentari e giornalistici, il progetto affronta la questione della rappresentazione di una società e esplora l’identità collettiva e intima dei suoi attori.
Territoirs de Fictions indaga la complessità della realtà sociale attraverso il ricorso a nuovi linguaggi fotografici che permettono, a livello di creazione ma anche di diffusione, di adattarsi a nuove realtà sociali e politiche
Alla ricerca di nuovi modi di vedere e per una fotografia evolutiva, Territoirs de Fictions, getta un ponte tra informazione e creazione. L’intervento di differenti artisti ha reso possibile un progetto collettivo di denuncia sociale, forte di tutti i linguaggi creativi, che ha coinvolto più di cinquanta fotografi , videasti , sound engineers e grafici, nella realizzazione di cinquantadue storie sotto forma di Pom.
Fotografia europea Reggio Emilia 2007, presenta una selezione delle produzioni francesi e il primo POM italiano realizzato, con l’Università di Modena e Reggio Emilia, a partire dal lavoro di Giorgio Barrera sul quartiere di Rosta Nuova.
Territoires de Fictions :
Da un'idea di Wilfrid Estève.
Direzione artistica internazionale, Laura Serani.
Coordinamento internazionale, Louise Bartlett.
Fotografi
Giorgio Barrera, Louise Bartlett, Eric Besnier, Benjamin Boccas, Julie Bourges, Javotte Boutillier, Sophie Brändström, Jérôme Brézillon, Bruno Caen, Edouard Caupeil, Ciril Cincet, William Daniels, Raphaël Dautigny, Bertrand Desprez, Marie-Pierre Dieterlé, Xavier Dumont, Wilfrid Estève, Jeanne et Jean-Marc Fiess, Polo Garat, David Gastao, Gaëlle Girbes, Julien Goldstein, Julie Guiches, Mat Jacob, Christophe Jacrot, Pierre-Olivier Labbe, Vincent Lacotte, Stéphane Lavoué, Ulrich Lebeuf, Marion Lefèbvre, Ananias Léki Dago, Jean-François Levere, Sophie Loubaton, Olivier Louche, Marco Louis, Pieter-Jan Louis, Ludovic Maillard, Mehrak, Meyer, Raphaël Michel, Olivier Mirguet, Stéphane Moiroux, Freddy Muller, Guillaume Murat, Jérôme Navarre, Anaïs Pachabézian, Célia Pernot, Marine Poron, Guillaume Rivière, Olivier Roller, Yann Ros, Rita Scaglia, Virginie Terrasse, Barbara Vignaux, Valério Vincenzo, Lorenzo Virgili, Julien Voisin, Paolo Woods
www.territoiresdefictions.com
Territoirs de Fictions è un ritratto trasversale della Francia in fase di mutamento, nato dall'esigenza di un gruppo di fotografi di documentare il loro paese alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2007. Attraverso una visione al tempo stesso frammentaria e multipla, l’iniziativa propone una riflessione impegnata su una società scossa da dubbi e interrogativi. Le problematiche sollevate non concernono solo la Francia ma sono ormai comuni a tutta l’Europa .Territoirs de Fictions sta diventando cosi’ un progetto europeo e con Fotografia europea Reggio Emilia 2007, é stato realizzato il primo POM , piccola opera multimedia, italiano.
Dialogo tra realtà e finzione , tra presente e futuro, tra approcci artistici, documentari e giornalistici, il progetto affronta la questione della rappresentazione di una società e esplora l’identità collettiva e intima dei suoi attori.
Territoirs de Fictions indaga la complessità della realtà sociale attraverso il ricorso a nuovi linguaggi fotografici che permettono, a livello di creazione ma anche di diffusione, di adattarsi a nuove realtà sociali e politiche
Alla ricerca di nuovi modi di vedere e per una fotografia evolutiva, Territoirs de Fictions, getta un ponte tra informazione e creazione. L’intervento di differenti artisti ha reso possibile un progetto collettivo di denuncia sociale, forte di tutti i linguaggi creativi, che ha coinvolto più di cinquanta fotografi , videasti , sound engineers e grafici, nella realizzazione di cinquantadue storie sotto forma di Pom.
Fotografia europea Reggio Emilia 2007, presenta una selezione delle produzioni francesi e il primo POM italiano realizzato, con l’Università di Modena e Reggio Emilia, a partire dal lavoro di Giorgio Barrera sul quartiere di Rosta Nuova.
Territoires de Fictions :
Da un'idea di Wilfrid Estève.
Direzione artistica internazionale, Laura Serani.
Coordinamento internazionale, Louise Bartlett.
Fotografi
Giorgio Barrera, Louise Bartlett, Eric Besnier, Benjamin Boccas, Julie Bourges, Javotte Boutillier, Sophie Brändström, Jérôme Brézillon, Bruno Caen, Edouard Caupeil, Ciril Cincet, William Daniels, Raphaël Dautigny, Bertrand Desprez, Marie-Pierre Dieterlé, Xavier Dumont, Wilfrid Estève, Jeanne et Jean-Marc Fiess, Polo Garat, David Gastao, Gaëlle Girbes, Julien Goldstein, Julie Guiches, Mat Jacob, Christophe Jacrot, Pierre-Olivier Labbe, Vincent Lacotte, Stéphane Lavoué, Ulrich Lebeuf, Marion Lefèbvre, Ananias Léki Dago, Jean-François Levere, Sophie Loubaton, Olivier Louche, Marco Louis, Pieter-Jan Louis, Ludovic Maillard, Mehrak, Meyer, Raphaël Michel, Olivier Mirguet, Stéphane Moiroux, Freddy Muller, Guillaume Murat, Jérôme Navarre, Anaïs Pachabézian, Célia Pernot, Marine Poron, Guillaume Rivière, Olivier Roller, Yann Ros, Rita Scaglia, Virginie Terrasse, Barbara Vignaux, Valério Vincenzo, Lorenzo Virgili, Julien Voisin, Paolo Woods
www.territoiresdefictions.com
