CHIESA DI SAN GIORGIO
Via Farini - Reggio Emilia

L’attuale edificio, costruito a partire dal 1638, ricalca le forme tipiche dell’architettura gesuitica, incentrata su un’aula unica con cappelle laterali, in modo che i fedeli potessero seguire le funzioni religiose senza intralci visivi. L’edificio presenta una grande navata rettangolare, coperta da volta a botte, e un transetto poco sviluppato dove si imposta la cupola e su cui si apre l’abside semicircolare. Lungo i lati maggiori della navata si affacciano le cappelle secondarie il cui ricco apparato decorativo in stucco predomina fin quasi a mascherare le strutture architettoniche.

La facciata, che mantiene una certa corrispondenza con la struttura interna, è costruita su due ordini di lesene corinzie con un portale in marmo sul quale si trova un altorilievo che riproduce San Giorgio che uccide il drago.

Di fronte alla chiesa, nella sede dell’antico convento dei Gesuiti, collegato alla chiesa da un percorso sotterraneo, ha sede la biblioteca Municipale Panizzi, centro della vita culturale cittadina la cui sala di lettura ospita sulla volta settecentesca  il  wall drawing  di Sol LeWitt Whirls and Twirls 1, realizzato nel 2004 nell’ambito del progetto di arte pubblica Invito a: Luciano Fabro, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Robert Morris, Richard Serra, ideato dall’artista Claudio Parmiggiani.