A
partire dall’aprile 2005 Wilfrid Estève si consacra al
progetto e allo sviluppo del progetto culturale Territoires
de fictions
(www.territoiresdefictions.com).
Co-fondatore
del collettivo l’œil publique, che abbandona nel 2004, Wilfrid
Estève è scrittore e fotografo. Collabora con diverse
redazioni, tra cui Elle, Équipe
magazine, Libération, Le Monde, Géo, Marie-Claire e
National Geographic France.
É
co-autore
di Photojournalisme,
à la croisée des chemins
(menzione speciale della giuria del Premio Nadar nel 2005) e 3672,
la free story.
E’ presidente delll'Anjrpc-FreeLens (associazione per la difesa
della fotografia d’informazione).
I
suoi lavori fotografici sono oggetto di mostre individuali,
collettive e di proiezioni, tra cui si ricordano:
Il secolo delle vacanze, ai Musei Capitolini di Roma (François Pinault Foundation, Italia, 2006), Alguien nos mira al MUVIM di Valenzia (Spagna, 2005), Images entre histoire et poésie alla Conciergerie di Parigi (2004), festival terre d’images a Biarritz (2004), galeries Fnac (in Francia e all’estero dal 2003), Neighbou" al Palais de Tokyo di Parigi (2002), Mois Européen de la Photographie à Paris (2002).