Franco Brambilla, nato a Milano, Docente di regia alla scuola Paolo Grassi, č uno dei fondatori del centro teatrale La Corte Ospitale di cui ha curato dal 1989 al 2006 la direzione artistica. E’ oggi socio fondatore della nuova compagnia SS9teatro. La sua ricerca privilegia forme espressive che si collocano in un territorio di confine tra teatro, poesia e arti visive. Dall’incontro con la poesia sono scaturite diverse esperienze, fra cui Tristano e Macchina Salomč (1994) su testi di Nanni Balestrini, Un’Opera per tutti i Bicentenari (1997), su testo di E. Ferrer e musiche di T.Johnson, presentato al Festival “Veneziapoesia”, Ecce Homo La passione delle voci (1999). Tra il 1996 e il 2001 nascono le regie appositamente ideate per spazi non teatrali, veri e propri viaggi nella natura, nei tessuti urbani, nella memoria, nel labirinto dei linguaggi e delle arti: Happening alla durata da P. Handke (1996), SS9 Ulysses on the road (1997) spettacolo itinerante lungo la Via Emilia, Indizi del tempo (2000), fino alle pių recenti produzioni, Soluzione finale, I sette sigilli. Apocalisse infinita (2003), Ottocentoanni (2003), La ballata di Franz, liberamente ispirato al romanzo di Doblin “Berlinalexanderplatz”, Miti oggi, drammaturgia di G.Mozzi ( 2004 ) e Gli anni del silenzio.Voci dal S.Lazzaro , (2006) in collaborazione con il Centro di documentazione di Storia della Psichiatria S.Lazzaro di Reggio Emilia. Tre gli spettacoli di teatro ragazzi: L’Accalappiatopi (2003), Fuoco! (2004), L’altalena che dondola sola ( 2005) su testi di Bruno Tognolini.