Sotto l’accogliente portico di Piazza Casotti, gli autori di
Umano troppo umano dialogano con il curatore della manifestazione,
Elio Grazioli, per approfondire i motivi conduttori di Fotografia Europea 2008. Due gli incontri in programma, nella giornata del primo maggio. Si comincia alle ore 10.00 a parlare di
Fotografia tra crudeltà e concetto con
Paolo Gioli e
Jorge Molder, due maestri che in modo opposto mettono il corpo al centro della loro sperimentazione. Si prosegue alle 11.30 sul tema
Umanità e disumanità del corpo, con
Antoine D’Agata,
Aneta Grzeszkowska,
Ann-Sofi Sidén che illustrano i loro diversi approcci all’immagine del corpo.