Derrick De Kerckhove - Biografia

Derrick de Kerckhove. Direttore del McLuhan Program in Culture & Technology all’Università di Toronto e professore presso il dipartimento di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli, si è occupato delle trasformazioni antropologiche indotte dalle nuove tecnologie e dei processi di apprendimento legati alla “intelligenza connettiva”. Fa parte di comitati di consulenza per le politiche sulle telecomunicazioni di enti governativi e organizzazioni aziendali su scala globale. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Brainframes. Mente, tecnologia, mercato (1993); La civilizzazione videocristiana (1995); La pelle della cultura. Un’indagine sulla nuova realtà elettronica (2000); Architettura dell’intelligenza (2001). Ha in preparazione cinque nuovi volumi che usciranno nel 2008, tutti frutto di diverse collaborazioni: L’uomo letterato (tradotto da Antonio Caronia), Le psicotecnologie (Uninettuno, con Maria Amata Garito) e The Point-of-being (insieme a Edith Ackermann, Isabelle Choiniere, Maria Luisa Malerba, Antonio Mirabella, Cristina Miranda, Semi Ryu e Loretta Secchi). Sono ancora in fase di preparazione The Era of the Tag con Matteo Ciasterllardi e Andrea Cruciani, e sta per essere terminato Transpolitica con Vincenzo Susca. Inoltre Derrick De Kerckhove è spesso coinvolto nella curatela di mostre e manifestazioni artistiche, tra cui si contano la recente Il grande muro di stelle di Piero Fantastichini presso l’Accademia di Belle Arti di Roma (novembre 2007) e Le Festival de la 4e dimension a Sophia Antipolis (giugno 2006).
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