Biografia

ANTOINE D’AGATA
 
Antoine D’Agata nasce a Marsiglia nel 1961 e, a partire dal 1983, lascia la Francia e si trasferisce all’estero per dieci anni. Nel 1990 si trova a New York dove studia fotografia all’International Center of Photography con Larry Clark e Nan Goldin. Negli stessi anni, D’Agata lavora come assistente editoriale dell'agenzia Magnum di New York.
Tornato in Francia nel 1993 smette completamente di fotografare fino al 1996. Nel 1998 pubblica il suo primo libro fotografico, "De mala muerte", e l’anno seguente la Galleria Vu di Parigi inizia a distribuirne il lavoro.
Nel 2001 pubblica "Hometown" che si aggiudica il premio Niépce per giovani fotografi. Espone in seguito 1001 Nuits e realizza i volumi "Vortex" e "Insomnia" nel 2003.  Nel 2004 entra a far parte dell'agenzia Magnum Photos e pubblica Stigma. Lo stesso anno gira il suo primo cortometraggio Le Ventre du Monde. Nel 2006 l’esperienza cinematografica lo porterà a Tokyo per girare il primo lungometraggio dal titolo Aka Ana.
L’arte di Antoine D’Agata è caratterizzata da dualismi e contrapposizioni fra sogno e realtà, incubo visionario e percezione del mondo, angoscia e sessualità, poetica del corpo e delirio incontrollato della mente, solitudine e condivisione carnale del piacere, dolore esistenziale e erotismo vitale. La fotografia di questo autore risulta essere estremamente complessa e capace di rivelare al fruitore la propria condizione di individuo sofferente e perso in un nulla artificiosamente costruito dall’uomo per negare il vuoto che lo circonda.
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