E’ un progetto che nasce da una suggestione forte, quella suggestione che ogni luogo di confine possiede geneticamente. Forse, pensando al quartiere del Gattaglio, la definizione non sarà del tutto esatta ma, questo luogo che si distende lungo il corso di un torrente, come un qualsiasi altro ostacolo geografico, rimanda immediatamente all’idea del confine. E, a sua volta, quasi automaticamente, il confine porta con sé la domanda di cosa ci sarà oltre quel limite e, la visione che vi si associa, è sempre di una realtà imperfetta e carica di immaginazione e fantasie. Il senso di questa proposta, è allora quello di rendere una visione di suggestione, come se si stesse osservando dall’altra riva, come se gli avvenimenti si svolgessero appunto oltre il confine, come nascosti da ostacoli di carattere naturale ed architettonico.A questo scopo saranno coinvolti per lo svolgimento di altrettante azioni coreografiche, due luoghi all’interno del quartiere, saranno ripresi in diretta questi due eventi pressoché contemporanei e, ne saranno rimandate le immagini.

Di questi il grande evento finale con tutta la compagnia, sarà sul palco posto al centro dell’incrocio di Viale Magenta con sullo sfondo l’angolo del palazzo della EX GIL che fungerà anche da superficie di proiezione per le immagini. Per la parte itinerante sarà coinvolta, come supporto musicale, la Banda di Quartiere.

Per le immagini dell’evento finale è previsto un montaggio di eventi in diretta e di supporti pre registrati e montati che coinvolgano il Teatro dei Quartieri ed Alessandro Scillitani.

Info
Quartiere Gattaglio - Reggio Emilia

tel. 0522 451152 e 0522 456249
 
Ingresso libero