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LUCIO DALLA

Lucio Dalla nasce a Bologna il 4 marzo 1943. Nel 1962 entra come clarinettista nel gruppo dei Flippers composto da personaggi destinati ad affermarsi nel mondo del giornalismo e dello spettacolo. Il suo debutto nella canzone avviene nel 1964 grazie all'interessamento di Gino Paoli che ha intenzione di fare di Dalla il primo cantante soul italiano e lo indirizza verso questo genere. Gli anni dal 1965 al 1970 lo vedono impegnato su due fronti, quello della sperimentazione che spesso entra in contatto con il movimento beat, e quello delle prime composizioni musicali che si avvalgono dei testi di autori come Sergio Bardotti, Gianfranco Baldazzi e Paola Pallottino. Nel 1970 il primo successo come compositore: Gianni Morandi incide la sua Occhi di ragazza e la porta in vetta alle classifiche di vendita. Il 1971 segna l'inizio della sua irresistibile ascesa: al Festival di Sanremo presenta 4/3/1943, ribattezzata da tutto il pubblico Gesu Bambino. Seguono Piazza Grande, Il gigante e la bambina e Itaca, tutti brani destinati ad entrare nel suo immenso repertorio. Dal 1974 al 1977 collabora con il poeta bolognese Roberto Roversi. La testimonianza di questo sodalizio è affidata a tre album "storici": Il giorno aveva cinque teste, Anidride solforosa e Automobili. Attorno a queste opere nascono altrettanti spettacoli teatrali. Nel 1977, con l'album Come e' profondo il mare, Dalla debutta anche come autore dei testi delle proprie canzoni, inaugurando la sua "stagione cantautorale" a pieno titolo. Arriva il grande consenso popolare, un trionfo incondizionato reso tale anche da immensi tributi di stima che l'artista raccoglie nel successivo Lucio Dalla (1978) e in Banana Republic, la tournee - evento (e relativo disco dal vivo) del 1979 con Francesco De Gregori. Seguiranno: Dalla (1980); Lucio Dalla Q-disc (1981); 1983 (1983); Viaggi organizzati (1984); Bugie (1986) e Dallamericaruso (1986), doppio dal vivo con la canzone-capolavoro Caruso, unanimemente riconosciuta come una delle più belle mai scritte nella storia della musica contemporanea, venduta in nove milioni di copie in tutto il mondo in decine di versioni. L'interpretazione di Luciano Pavarotti ne suggella l'infinita grandezza. Il biennio 1988 - 1989 e' tutto dedicato al progetto Dalla-Morandi: disco e tournée registrano un altro grande successo. Nel 1990 la canzone "Attenti al lupo", inserita nell'album Cambio, detiene il record di vendite in Italia con quasi 1.400.000 copie. Segue il tour, documentato nel live Amen e, nel 1994, l'album Henna. Il 1996 e' l'anno di un altro significativo traguardo discografico: l'album Canzoni supera 1.300.000 copie classificandosi come l'album più venduto del decennio in Italia. Oltre ad essere autore e interprete di canzoni di assoluto valore, Lucio Dalla ha mostrato in più occasioni di essere eclettico e geniale in altri campi, tanto da intraprendere vere e proprie carriere parallele, come ad esempio quella di compositore di musiche da film per Monicelli, Antonioni, Giannarelli, Verdone, Campiotti, Placido e altri. Per non parlare poi delle sue avventure nel linguaggio televisivo che lo hanno portato ad ideare programmi di successo come "Taxi" (Raitre), Te voglio bene assaje (Raiuno), Mezzanotte: angeli in piazza (Raiuno), fino a La Bella e la Bestia (Raiuno, 2002) con Sabrina Ferilli.
Ha curato inoltre per anni una galleria d'arte contemporanea a Bologna, la NO CODE, sede di eventi e happening extra-musicali, mentre non potevano rimanere fuori dal suo campo di azione la musica jazz e la classica: della prima non si contano le collaborazioni, molte delle quali rimaste anonime; della seconda ricordiamo la sua versione di "Pierino e il lupo" di Prokofiev (1997) rappresentata con grande successo anche a Roma nell'Auditorium di Santa Cecilia. Nelle estati del 1998 e 1999 è in tournèe con la Grande Orchestra Sinfonica di 76 elementi diretta dal maestro Beppe D'Onghia con la quale rilegge i brani più famosi del suo repertorio. Nel 1999 esce il nuovo album Ciao seguito, nel 2000, da un tour che registra ovunque il tutto esaurito. Il 2001 e' l'anno di Luna Mata'na, un album che riporta Dalla nella sua dimensione più classica, quella della grande ispirazione madre di nuovi capolavori come Kamikaze e Siciliano. Nel 2001 l'editore Einaudi dedica a Lucio Dalla un cofanetto contenente tutti i testi delle canzoni e un video: Parole e canzoni e' curato da Vincenzo Mollica. Alla fine del 2001, quasi a dare un seguito scritto all'album Luna Mata'na, esce il primo libro di racconti scritti da Lucio: Bella Lavita, edito da Rizzoli, e' un successo di vendita. L'album antologico del 2002 Caro amico ti scrivo, 16 successi in un arco di trent'anni, e il DVD Retrospettiva (videoclip, filmati live, rarità televisive, galleria fotografica, basi musicali e testi delle canzoni), uscito in concomitanza del suo 60° compleanno nel marzo 2003, completano la cronologia. Ancora, nell'anno accademico 2002-03, Dalla e' docente di Tecniche e linguaggi pubblicitari presso l'Università di Urbino.
Ma il 2003 e' anche il momento di Tosca. Amore disperato (www.toscamoredisperato.it), l'opera totalmente inedita che Dalla scrive ispirandosi alla Tosca di Puccini. La Tosca dalliana, considerata una delle più grandi rappresentazioni teatrali mai realizzate, debutta a Roma il 23 ottobre al Gran Teatro dopo una seguitissima anteprima nel "luogo del delitto", ovvero Castel Sant'Angelo, nella Notte Bianca romana del 27 settembre.
La straordinaria creatività di Dalla non si ferma qui: il 31 Ottobre esce infatti anche il suo nuovo album Lucio, titolo che rimanda a lavori mitici come Dalla e Lucio Dalla. E come questi capolavori del passato, offre una serie di brani candidati a diventare delle pietre miliari del suo repertorio. Da Prima dammi un bacio, colonna sonora dell'omonima opera prima del regista Ambrogio Lo Giudice (con protagonisti Stefania Rocca e Luca Zingaretti), a Le stelle nel sacco e Yesterday o Lady Jane?; ai due unici brani tratti da "Tosca", "Per Te" e Amore disperato, cantata in duetto con Mina, a Ho trovato una rosa, la versione italiana con un nuovo testo di Bachata Rosa del cantautore dominicano Juan Luis Guerra. Tra le sorprese è impossibile poi non citare lo strumentale Over the Rainbow, l'immortale tema del Mago di Oz. “Tosca : Amore disperato” ha già superato i 350.000 spettatori nelle rappresentazioni di Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Trieste, Napoli, Verona, Klagenfurt. Negli ultimi 2 anni il cantautore bolognese ha proposto, nei maggiori teatri e spazi italiani, i suoi classici in versione jazz, con una serie di concerti accompagnato con una straordinaria formazione di grandissimi musicisti Jazz ( Stefano Di Battista, Dedè Ceccarelli, Julian Mazzariello, Rosario Bonaccorso): dovunque il tutto esaurito. Ha interpretato ultimamente il ruolo di Sancho Panza nel film Quijote con la regia di Mimmo Palladino: il film è stato presentato nella sezione Orizzonti del festival del Cinema di Venezia lo scorso 9 settembre. Recentemente ha curato la regia teatrale dell’Opera lirica Arlecchino di Ferruccio Busoni che è stata rappresentata il 30 marzo 2006 al Teatro Rossini di Lugo di Romagna, nell’ambito del Lugo Opera Festival. L'opera insieme al Pulcinella di Igor Stravinskij sempre per la regia di Lucio Dalla è nel cartellone 2007 del Teatro Comunale di Bologna e al Wexford Opera Festival in Irlanda. Il 6 ottobre la Sony/Bmg pubblica un triplo cd contenente oltre 50 tra i suoi più grandi successi e 3 brani inediti: il titolo è 12,000 lune.
Nel giugno 2007 esce il CD di inediti Il Contrario di Me a cui segue un trionfale tour teatrale testimoniato dal live La Luna con la Neve (in DVD e CD Sony/BMG, 2008). Nel 2008 Lucio torna alla regia teatrale per il Teatro Comunale di Bologna con la Beggar's Opera, rivisitazione del testo di John Gay del 1760 da cui Bertold Brecht trasse L'opera da tre soldi. E’ suo l'inno del CONI per le Olimpiadi di Pechino 2008.