Giorgio Rimondi
Giorgio Rimondi vive e lavora a Ferrara. Interessato alla possibilità di una critica interdisciplinare si è occupato di cultura afroamericana e dei rapporti fra musica e letteratura Jazz Band, 1994; La scrittura sincopata, 1999; Lady Day Lady Night, 2003; Il suono in figure, 2008. Come pubblicista ha collaborato con quotidiani quali Il Resto del Carlino, Liberazione, Il Manifesto e riviste Il Giornale della Musica, Via Dogana, Nae, Allaboutjazz, Musica jazz, Jazzit, con il Teatro Comunale di Ferrara e il Festivaletteratura di Mantova, nel cui ambito ha coordinato incontri con Angela Davis, Amiri Baraka, Massimo Carboni, Carlo Sini, Georges Didi-Huberman. Ha inoltre curato i numeri 32 (2001), 34 (2002), 47 (2007) del quadrimestrale Nuova Prosa, rispettivamente dedicati alla jazz fiction, al fantastico letterario e ai rapporti fra testualità e oralità, e i volumi Le eccentriche. Scrittrici del Novecento (2004, con Anna Botta e Monica Farnetti), Lo straniero che è in noi. Sulle tracce dell’Unheimliche (2006), Amiri Baraka. Ritratto dell’artista in nero (2007, con Franco Minganti) e Dove non c’è nome. Nuovi contributi sul perturbante (2007, con Annarosa Buttarelli).