Alberto Giuliani
Nato nel 1975, inizia a fotografare nel 1987 e nel 1993 inizia a lavorare come fotografo professionista. Dal 1995 è rappresentato dall’agenzia Grazia Neri. Le sue immagini nascono dalla passione per il racconto e talvolta le sue storie diventano anche racconti scritti o articoli giornalistici.
Con le sue immagini ha raccontato i grandi eventi del nostro tempo. Dalla diaspora del popolo Tibetano alla guerra in Afghanistan, dalla crisi economica in Argentina alle sterilizzazioni forzate in Perù. Nel 2003 pubblica il suo primo libro: Nextonothing (ed. Logos Italy). Un viaggio profondo ed emozionante attraverso la desolazione dei luoghi e delle loro genti. Ma le sue immagini non sono solo fotogiornalismo. Nello stesso anno, assieme al musicista Cesare Picco e all’attore Gioele Dix porta in scena uno spettacolo teatrale dal titolo Viaggio a Samarcanda, che debutta al Teatro Piccolo - Milano. Una suite per immagini, musica e voce che accompagna lo spettatore alle radici dell’Islam. E dello stesso anno è il lavoro realizzato per Pirelli P0 Photo (ed. Motta) esposto al Palazzo della Permanente di Milano. Dal 2001 al 2006 lavora ad un progetto sull’Argentina. Benchè ancora in progress per i forti legami che lo uniscono a questa terra, Argentina è stato pubblicato su molte riviste italiane ed estere ed è stato esposto alla galleria Cedro26 di Roma durante il Festival della Fotografia 2007. Nel 2008 Nextonothing diventa anch’esso uno spettacolo teatrale che debutta al Festival di Ravello. Dal gennaio del 2007 Giuliani concentra i suoi lavori su tematiche legate alle mafie del nostro Paese, raccolti in un progetto chiamato Married to the Mob. Questo lavoro, tuttora in pieno svolgimento, è stato finalista al W. Eugene Smith 2008 e gli è valso il premio alla memoria di G. Siani, dell’Ordine dei Giornalisti Campano, con il riconoscimento formale della Presidenza della Repubblica Italiana. Una parte del lavoro, dedicata a ‘Ndrangheta e narcotraffico è stato esposto al TOPS China 2008 (Shangyen, China). I lavori di Giuliani hanno ricevuto altri riconoscimenti tra i quali il Canon e l’Agfa. Nel 2005 viene selezionato per il J.S.Masterclass del World Press Photo. Nel dicembre 2008 pubblica insieme a Filippo Romano, per Amnesty International, il libro Cina Tibet (EGA editore), nella collana “un fotografo per i diritti umani”.