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Elena Arzuffi

Spazio corso Garibaldi
30 aprile - 7 giugno 2009
a cura di Daniele De Luigi

 

A JAUNT

a jaunt è il progetto realizzato da Elena Arzuffi su committenza di Fotografia Europea per il quartiere reggiano del Gattaglio. La sua ricerca artistica si distingue per la capacità di far convivere fotografia e disegno - accostati, sovrapposti, alternati nel fluire rapido di un montaggio video - rendendoli complementari in una sintesi personale in cui pulsano i ritmi autentici della vita. Utilizzando queste tecniche per muoversi liberamente tra reale, memoria e immaginario, Arzuffi tratteggia l'universo interiore di un personaggio confinatosi in una sorta di esilio domestico, da cui decide di uscire riprendendo la propria bicicletta. O così pare, perché nella poetica di Elena Arzuffi il significato delle immagini non è mai scontato.

BIOGRAFIA

Dopo essersi laureata in semiotica all’università di Bologna, frequenta un corso di specializzazione in tecnologie digitali e successivamente si dedica alla postproduzione video, contemporaneamente insegna in corsi specialistici all’Istituto Europeo di Design (IED) a Milano. Dal 2000 si dedica alla realizzazione di fotografie, disegni,video ed installazioni ambientali e sonore. Partecipa a molte esposizioni, ed inizia la sua collaborazione (che continua ancora) con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, infatti nel 2002 partecipa alla mostra Exit a cura di Francesco Bonami, successivamente realizza anche immagini coordinate per vari
committenti. Si dedica alla realizzazione di video che hanno la caratteristica di miscelare disegni ad immagini e partecipa a numerose rassegne e festival: è più volte presente a Video.it alla Gam di Torino 2001/2/3/4, partecipa a Visivamente inserito nel festival della filosofia di Modena, Invex a Tokio, Videoabend a Monaco, Unimovie a Pescara, Burned childreen of america a Treviso, Magic mistery tour a Chicago e Liquida.mente a Firenze.Viene invitata a Fuori pista mostra realizzata in ricordo di Carlo Mollino a Sauze D’Oulz e a m.m.m. al Gertrude Contemporary Art Space di Melbourne. Prepara personali indagando con svariati media, compresa l’installazione le psicologia umane che più la incuriosiscono e così realizza a cura di Gabi Scardi: Lovely nest a Padova, poi Indoor sowing a cura di Chiara Agnello a Milano, Sull’acqua a cura di Elena Volpato a Torino, Spifferi a milano, ..e se piovesse a padova e nel 2008 a Nizza invitata dalle curatrici del gruppo 317 presenta un dittico video in cui grazie a 700 disegni può proporre una videoproiezione ambientale. Dal 2007 si dedica anche alle installzioni pubbliche. Viene invitata a Quotidiana Aperta a Padova dove realizza una installazione acustico/ambientale dedicata al compositore Giuseppe Tartini. Nel 2008 prepara per Murati Fuori a Viterbo un’arredo urbano dal titolo: una città nell’aria. Per Milano sta preparando un progetto di video illuminazione per la fine del 2009. Ha ottenuto una menzione speciale per il premio icona a Verona realizzando un lavoro fotografico su Ingrid Betancourt. Qui a Reggio Emilia invitata da Daniele De Luigi realizza una esposizione in cui rilegge l’immagine di un quartiere attraverso i suoi codici visivi ed emotivi.

PHOTOGALLERY


INFORMAZIONI

Info
Spazio corso Garibaldi
corso Garibaldi 7 - Reggio Emilia
tel. 0522 451152 - 456249

Orari

Inaugurazione 30 aprile ore 18.00
Dal 1 al 3 maggio dalle ore 10.00 alle ore 23.00
Dal 5 maggio al 7 giugno: da martedì a venerdì dalle ore 18.00 alle ore 23.00; il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 10.00 alle ore 23.00

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INCONTRO CON L'ARTISTA

domenica 3 maggio, ore 10.00 - piazza Casotti
a jaunt
Daniele De Luigi presenta Elena Arzuffi