Sei qui: home | mostre | jean baudrillard

Jean Baudrillard

Palazzo Casotti
30 aprile - 7 giugno 2009
a cura di Elio Grazioli

AL DI LÀ DELLA FINE...

Jean Baudrillard è uno dei grandi pensatori contemporanei che hanno concepito il concetto del rovesciamento che la critica ha denominato Postmodernità. A seguito della accresciuta importanza dell’immagine nella società la realtà scompare dietro di esse; questa assenza della realtà, della fisicità del mondo che ci circonda svela un meccanismo legato alla visione di notevole importanza: non siamo più noi che guardiamo le cose, ma le cose che guardano noi. La realtà in cui viviamo è un mondo iperreale costituito da oggetti-segni e noi che lo viviamo e lo percepiamo siamo solo delle comparse. La fotografia, come linguaggio e come sistema di costruzione delle immagini, è un perno determinante di tale scambio di parti tra la realtà e l’immagine. Jean Baudrillard afferma che: “Se una cosa vuole essere fotografata è che non vuole consegnarci il suo senso, non vuole riflettersi. È che vuole essere colta direttamente, violata sul posto, illuminata nel suo dettaglio. Se qualcosa vuole diventare immagine, non è per durare, è per meglio sparire”.

BIOGRAFIA

Nato nel 1929 a Reims in Francia, Jean Baudrillard inizia la sua formazione come germanista e successivamente ottiene un dottorato in sociologia. Dal 1966 insegna all’università di Paris X-Nanterre e negli anni successivi entra a far parte dell’Institut de recherche sur l’innovation sociale, laboratorio del Centre national de la recherche scientifique. Sociologo brillante, Baudrillard ha consacrato la sua opera all’analisi della società contemporanea studiando in particolare la società dei consumi, i suoi miti, le sue strutture. Nel 1968 pubblica il suo primo libro Il sistema degli oggetti, seguito da La società dei consumi nel 1970 e da Per una critica dell'economia politica del segno nel 1972. Critico e teorico della postmodernità, i suoi saggi, tradotti in tutte le lingue, hanno segnato in modo profondo la vita intellettuale contemporanea e la rappresentazione culturale del nostro tempo. Ricordiamo, oltre ai già citati, La società dei consumi, il Mulino, 1976; Lo scambio simbolico e la morte, Feltrinelli, 1979; Della seduzione, Cappelli, 1980; Le strategie fatali, Feltrinelli, 1984, L'America, Feltrinelli, 1987, Patafisica e arte del vedere, Giunti, 2006, L'illusione dell'immortalità, Armando, 2007. Jean Baudrillard muore all'età di 78 anni il 6 marzo 2007 a Parigi.
 

PHOTOGALLERY


INFORMAZIONI

Info
Palazzo Casotti
piazza Casotti - Reggio Emilia
tel. 0522 451152 - 456249

Orari

Inaugurazione 30 aprile ore 18.00
Dal 1 al 3 maggio dalle ore 10.00 alle ore 23.00
Dal 5 maggio al 7 giugno: da martedì a venerdì dalle ore 18.00 alle ore 23.00; il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 10.00 alle ore 23.00

Visualizza la mostra sulla mappa

RENDEZ-VOUS DEDICATO A JEAN BAUDRILLARD

sabato 2 maggio, ore 17.30 - Teatro Zavattini - Cavallerizza
Rendez-vous. Dedicato a Jean Baudrillard
Intervengono Marine Baudrillard, Jean-Paul Curnier, Ludovic Leonelli.
Conducono Elio Grazioli e Vanni Codeluppi
 
a seguire Spazio Gerra / Giardino
Conversazione musicale con Jean Baudrillard
Opera in trio, produzione originale Fotografia Europea: Jean-Paul Curnier, Yves Robert e Stéfanus Vivens.