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Josef Sudek

Chiostri di San Domenico
30 aprile - 7 giugno 2009
a cura di Madeleine Millot-Durrenberger

OMAGGIO A JOSEF SUDEK

Josef Sudek era una persona forte ed enigmatica, altrettanto ceco che cosmopolita, e a qualcuno sembrava un artista tradizionale a causa di certi aspetti dei lavori che aveva pubblicato. Nondimeno, è stato paradossalmente proprio lui a ispirare la più giovane generazione non-convenzionale e anticonformista del mondo. Sudek lavorava in maniera molto severa e perseverante. Aspirava a un certo ascetismo monacale, era indifferente rispetto al lato materiale della vita, per potersi dedicare a un’avventura più ampia e assolutamente unica, che consisteva per lui nell’immagine fotografica, nell’interpretare la poesia delle cose, delle piante, delle città, dei parchi e dei paesaggi. La sua opera è vasta e allo stesso tempo armonica, incentrata su alcuni temi ai quali è rimasto fedele durante gli anni. Non ha creato un sistema astratto, né si è chiuso in una teoria. […] Un realismo romantico ossia poetico è caratteristico dello stile di Sudek, che cerca la poesia, cioè la vita segreta delle cose, il mistero e la bellezza della luce, lo spazio indefinito e impercettibile, l’armonia delle forme e dei volumi, la semplicità tematica, e un accordo emotivo con i motivi scelti. […] Tutto ciò che è entrato nelle sue immagini ha costituito parte integrale della sua propria vita. Sudek non solo ha creato e compiuto un’oeuvre, ma anche – e questo è altrettanto importante – una vita, nella quale egli stesso è riflesso.
(Anna Fárová, Praga, Settembre 1982)


BIOGRAFIA

Josef Sudek (Praga 1896-1976) è soprattutto noto per i suoi paesaggi, una ricerca fotografica iniziata negli anni ’20 e che è durata per tutta la vita. Josef Sudek diventa apprendista fotografo a quattordici anni nello studio di Bohumila Bloudilova, una lontana parente, dopo aver frequentato una scuola di rilegatore di libri. Nel corso della prima guerra mondiale Josef Sudek viene ferito al braccio destro, che gli verrà amputato. Passa la convalescenza nell’ospedale per reduci di guerra di Praga, dove esegue una toccante serie di fotografie dall’atmosfera fumigante e disperata. Nel 1920 diviene membro del Circolo dei Fotografi dilettanti di Praga e conosce Jaromir Funke con il quale nel 1924 fonda la Società di fotografie ceca. In quegli stessi anni scopre i fotografi americani (Clarence H. White, Edward Weston), si iscrive alla Scuola di arti grafiche e segue il corso di fotografia tenuto da professor Karel Novák per due anni consecutivi. Il suo primo grande lavoro lo svolge dal 1924 al 1928 quando segue i lavori di ricostruzione della cattedrale di San Vito a Praga. Nel 1926 la sua passione per la musica lo porta a compiere un viaggio all’estero invitato ad accompagnare in tournée in Italia i membri dell’Orchestra Filarmonica Ceca. Apre il suo primo studio nel 1928 nel quartiere di Malá Strana a Praga e negli anni seguenti lavora professionalmente ottenendo grandi successi, nell’ottobre del 1932 apre la sua prima mostra personale a Praga. Nel 1940 scopre con entusiasmo la stampa per contatto; torna alle nature morte, all’intimità del suo giardino e degli anni più cari; usa apparecchi di grande formato, fino al 30 x 40 cm; continua a scattare fotografie di Praga e del suo Castello. Intorno al 1950 usa la grande macchina panoramica Kodak del 1894, ottenendo immagini del formato di 10 x 30 cm. Nella sua carriera moltissime sono state le esposizioni personali e collettive alle quali ha partecipato, innumerevoli le pubblicazioni che raccolgono i suoi lavori fino al 15 settembre 1976 quando muore a 80 anni  dopo aver curato una sua mostra al Museo di Arti decorative  a Praga. Altre importanti mostre personali sono state organizzate con le opere di Josef Sudek, una delle ultime in Svizzera è stata allestita al Musée de L’Elysée a Losanna nel 1995; una importante monografia è stata pubblicata (in tre lingue: ceco, tedesco ed inglese) nel 1995 da Torst Publisher, Praga con testi di Anna Farova.

PHOTOGALLERY


INFORMAZIONI

Info
Chiostri di San Domenico
via Dante Alighieri 11 - Reggio Emilia
tel. 0522 451152 - 456249

Orari

Inaugurazione 30 aprile ore 18.00
Dal 1 al 3 maggio dalle ore 10.00 alle ore 23.00
Dal 5 maggio al 7 giugno: da martedì a venerdì dalle ore 18.00 alle ore 23.00; il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 10.00 alle ore 23.00

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