Riguardo al suo progetto Riccardo Varini afferma: "Questo lavoro, che ho iniziato da tanti anni, comprende immagini sobrie, quasi minimaliste, ma il mio intendimento principale non è tanto nella descrizione del luogo, quanto con tinte delicate e luce dipanata richiamare alla poesia e alla meditazione. La mia, come quella di Luigi Ghirri, è una geografia sentimentale, momento evocativo, che poi io rappresento con più pittorialismo ma senza stravolgere l’immagine iniziale. La forma mi avvince, ma lo scopo finale è introdurre poesia. In questo senso, forse, penso che l’immagine possa rimanere “eterna”. Senza tempo preciso e che possa parlare sempre".

Riccardo Varini nasce nel 1957 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. L’amore per la natura e per le cose semplici gli è stato tramandato dal padre Luigi, persona sensibile, con il quale trascorre lunghi pomeriggi sul Po. Si dedica più seriamente alla fotografia d’autore dopo aver conosciuto nel 1984 Luigi Ghirri, il Maestro del paesaggio e della fotografia “di concetto”. Non dimentica però le linee, il chiarismo e la sobrietà del pittore suo conterraneo Gino Gandini, della scuola di Morandi. Da queste due fonti nasce un suo proprio stile rarefatto, senza rumore. Intento, dice, alla poesia. Dopo numerose mostre apre nel 2006 la prima galleria di fotografia nella sua città che diviene presto punto d’incontro di numerosi fotografi. Qui tiene anche corsi sulla composizione. Ha collaborato con l’Ente del Turismo, ma è nel 2007 che il Prof. Arturo Carlo Quintavalle loda le sue opere e lo invita ad archiviarle al CSAC di Parma, dove sono ospitati anche grandi nomi italiani. Nel 2008 viene chiamato ad esporre in Francia, a Parigi e a Nantes, e a tenere seminari all’Università IULM di Milano. Ultimamente si sta dedicando a delle “stanze” e al paesaggio urbano secondo scenografie ispirate al famoso pittore americano Edward Hopper.

Info
Galleria Parmeggiani
corso Cairoli 2 - Reggio Emilia
tel. 0522 451152 - 456249

Orari

Inaugurazione 30 aprile ore 18.00
Dal 1 al 3 maggio dalle ore 10.00 alle ore 23.00
Dal 5 maggio al 7 giugno: da martedì a venerdì dalle ore 18.00 alle ore 23.00; il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 10.00 alle ore 23.00