16 aprile - 30 settembre 2010
Rewind: è evidente che dato un t sufficientemente grande E arriva a zero o negativo ovvero smette di muoversi.
A cura di Riccardo Varini
Promossa da BFMR & Partners
Sponsor della manifestazione
Contiero lavora sulla manipolazione dell’immagine rifacendosi alla scuola di Lucas Samaras e interviene modificando la struttura dell’immagine. Raramente la consapevolezza tecnica è stata così evidente e così evidenti anche le scelte di stile, le innovazioni a livello di linguaggio. Mi pongo prima di tutto un problema dell’intreccio delle tecniche: foto proprie, foto altrui, sovrapposizioni di cornici, veri e propri tralicci mentali, che conservano tracce del tempo, vecchie inquadrature, muffe, graffi, lesioni, bruciature. Contiero esce dalla tradizione di Luigi Ghirri, cioè dalla idea che fotografare sia riprendere non le immagini che vediamo, ma quelle interiori. Per questo credo che, oltre al dialogo con Man Ray, con Moholy Nagy e con altri fotografi delle avanguardie, Contiero abbia scoperto qui la fotografia come schermo psicoanalitico. La ricerca di Contiero vuole forse proporre come nuova strada della fotografia non il realismo assoluto di certa tradizione fotografica germanica, ma la fotografia come processo di ricostruzione del proprio passato.
Arturo Carlo Quintavalle
Informazioni e contatti:
BFMR & Partners - Piazza Vallisneri 4 - Reggio Emilia
www.bfmr.it
Inaugurazione:
16 aprile 2010 alle 19.00 (su invito)
Orari:
Aperto 8 e 9 maggio dalle 10.00 alle 18.00. Dal 10 maggio tutti i giorni, tranne sabato e i festivi, dalle 09.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.30
Ingresso libero