L'esposizione di Michael Kenna - nato in Inghilterra nel 1953, ma abitante negli Stati Uniti da trent'anni - presenta 290 fotografie in bianco e nero: 200 costituiscono il vero e proprio percorso antologico, dalle immagini dei primi anni Settanta, scattate in Inghilterra, a quelle dei tre decenni successivi, esito di viaggi e commissioni in ogni continente del mondo; 35 documentano il territorio di Reggio Emilia, frutto di tre ricognizioni sul campo che Kenna vi ha compiuto dal 2006 ad oggi; 35 registrano il perenne fascino di Venezia; 20 ricordano uno dei lavori più importanti di Kenna, quello condotto sui luoghi dei campi di concentramento e sterminio nazisti. Le fotografie di Kenna incantano per il dramma e l'incanto che l'autore alternativamente sa racchiudervi: più che la descrizione accurata di un luogo, lui sembra interessato a cogliere le linee che lo spazio dischiude davanti a noi, e a sucitare in chi guarda l'immaginazione e la rêverie.
Michael Kenna nasce a Widnes, Lancashire (Inghilterra) nel 1953. Dopo avere a lungo sognato di dedicarsi alla pittura, studia fotografia al London College of Printing. Nel 1975 la mostra The Land, a cura di Bill Brandt, al Victoria and Albert Museum di Londra gli rivela le straordinarie possibilità della fotografia artistica; oltre a Brandt, Kenna riconosce di avere guardato con interesse a Atget, Emerson, Sudek, Bernhard, Callahan, Sheeler, Stieglitz. Alla fine degli anni Settanta, Michael si trasferisce negli Stati Uniti, e va a vivere a San Francisco – in seguito, abiterà prima a Portland e poi a Seattle, dove attualmente risiede. A San Francisco incontra Ruth Bernhard (1905-2006), sensibile fotografa di nudi e di nature morte, della quale diventa assistente, aiutandola nella stampa delle sue immagini e maturando una grande esperienza in camera oscura, che nitidamente si rivelerà nel tempo in tutto il lavoro di Kenna.
Pressoché dagli esordi, Michael sceglie il paesaggio come tema elettivo delle sue fotografie, avviando una infaticabile ricognizione sugli infiniti volti segreti del pianeta, e arrivandone a toccare tutti i continenti; gli esiti di questi viaggi e soggiorni, determinati da commissioni o da scelte personali, vengono documentati in alcune monografie specifiche e nei cataloghi delle mostre a lui dedicate. Tra le tante esposizioni che si sono tenute in spazi pubblici e in gallerie private, ricordiamo quelle in vari musei francesi, statunitensi, giapponesi – ultima quella alla Bibliothèque Nationale de France di Parigi nel 2009. Tra i suoi cicli ci piace ricordare L’impossibile oblio, sui campi di concentramento e di sterminio nazisti, esposto anche a Palazzo Magnani nel 2002, come sezione della mostra Memoria dei campi.
Info Palazzo Magnani
Corso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia
Biglietto: 7 €. Riduzione: 4 €. Studenti: 2 €. I visitatori con il biglietto unico di Fotografia Europea avranno diritto al biglietto al costo ridotto per la mostra di Palazzo Magnani.
Tel. 0522 454437 (Biglietteria); 0522 444406 e 0522 444408 (Direzione e Uffici) www.palazzomagnani.it, info@palazzomagnani.it
Orari Inaugurazione: venerdì 7 maggio 2010 alle 19.00
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Chiuso lunedì.
Dal 4 giugno al 18 luglio aperto venerdì e sabato anche dalle 21.00 alle 23.00
Sabato 12 giugno, in occasione della Notte Bianca, la mostra sarà aperta fino alle ore 24, con biglietto ridotto dopo le ore 20 a 4 euro e 2 euro (orari: 10-13 e 15.30-24 ).
Domenica 9 maggio ore 17.00 - Aula Magna "Pietro Manodori" dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Conversazione con Michael Kenna. Conduce Sandro Parmiggiani.