Elisa Pellacani

Elisa Pellacani (Reggio Emilia, 1976) è giornalista pubblicista e si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali a Parma nel 2000 con una tesi sullo sviluppo del colore nella fotografia dagli anni Settanta ad oggi. Accostandosi criticamente al mezzo espressivo, ha sperimentato l’indagine fotografica in camera oscura e, per misurarsi con l’analisi del reale, si è calata in prima persona nelle situazioni da ritrarre. Sue immagini sono state esposte al Visa Festival di Perpignan nel 2002 e alla Biennale d’arte di Venezia nel 2003. Il percorso si è consolidato mentre era intenta a perfezionare le tecniche grafiche alla Scuola Internazionale di Venezia. Le mostre fotografiche Infanzia moldava e Gujarat. Un’India che c’era del 2001, Palestina promessa del 2003 e le pubblicazioni MadreIndia del 2004 e L’India che cammina dalla tradizione al futuro del 2005 confermano il suo interesse per l’umano.
Dopo la permanenza per un anno all’Escola Massana di Barcellona, nel 2004 consegue il diploma quadriennale dell’ISIA di Urbino, realizzando una significativa collaborazione con Dolcini Associati di Pesaro e partecipando al concorso Fotomercé 2004 dell’Instituto de Cultura di Barcellona. Nel 2005 inizia la sua attività didattica alla Massana e collabora con spazi pubblici catalani che privilegiano eventi dedicati all’esposizione di fotografie e di arti plastiche applicate all’editoria. La predilezione per l’indagine antropologica e etnografica (testimoniata dal corso di specializzazione presso l’Universitat Central di Barcellona e dai suoi ritratti, tra cui ai musicisti Turnez e Sesé, Rosa Zaragoza e Caravan de Ville) la porta a confrontare fantasia e dato reale, realizzando riprese caratterizzate da una particolare cifra descrittiva. Si applica all’individuazione dell’identità mediterranea attraverso l’occhio dell’inseparabile Nikon FM2 e la promozione della sua “scuola itinerante del libro.” Di tale scelta é espressione il suo contributo al volume Opposte sponde del 2010 che condivide con Guido Giannini.