Franco La Cecla




Franco La Cecla (Palermo, 1950) è un antropologo e architetto italiano.
Ha insegnato Antropologia culturale alle Università di Bologna ( DAMS) Palermo, Lettere e Filosofia, IUAV di Venezia,Berkeley UCB Verona, Scienze dell' Educazione, all'Ecole des Hautes Estudes en Sciences Sociales di Parigi, alla Universidad Politecnica de Barcelona (UPC) al San Raffaele, Vita e Pensiero di Cesano Maderno, all' Ecole Politecnique de Lausanne (EPFL) di Losanna. E' consulente del RPBW ( Renzo Piano Building Workshop) ed è stato consulente di Barcelona Regional per l'impatto del progetto della Sagrera sul tessuto sociale della città. Nei suoi lavori ha affrontato a più riprese il tema dell'organizzazione dello spazio contemporaneo tra localismo e globalizzazione,rivolgendosi in particolare alle soglie, e ai confini tra le culture. Ha fondato nel 2005 a Londra ASIA (Architecture Social Impact Assessment), una agenzia per valutare l'impatto sociale delle opere di architettura e di urbanistica. In collaborazione con la Cineteca di Bologna ha creato un progetto quinquennale di censimento mondiale degli archivi di filmati sull'emigrazione italiana. Insieme al regista Stefano Savona ha realizzato alcuni documentari sull'emigrazione siciliana in Tunisia (Sicilia, Tunisia, un confine di specchi, 2003) e sull'impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana in India (Gestualitès portables, 2005) per il Centre Pompidou di Parigi. Per gli speciali del TG1 ha realizzato il documentario I mari dentro sulla comunità di pescatori di Terrasini emigrata a Gloucester, Massachussets (2009) che ha vinto il premio Coast Culture del San Francisco Ocean Film festival (Febbario 2010). Ha ideato e diretto alcuni festival in Sicilia, GAIA, CREOLA e organizzato alcune mostre per Pitti a Firenze, tra cui Perfetti e Invisibili, l'immagine dell'infanzia nei media. Insieme a Gianni Gebbia (sax), Diego Spitaleri (piano), Giorgia Meli (voce) ha messo in scena Lasciami al Festival di Letteratura di Mantova(2009). Collabora stabilmente con La Repubblica, L'Avvenire, Il Sole 24 ore.