Gigliola Foschi




Gigliola Foschi, laureata in Filosofia Estetica, insegna Storia della Fotografia presso l’Istituto Europeo di Design e presso l’Istituto Italiano di Fotografia, entrambi di Milano. Come critico e storico della fotografia collabora con il quotidiano L’Unità, con il bimestrale di fotografia Zoom, con Gente di Fotografia e con il sito www.photographers.it 
Ha  partecipato ai volumi L’altra metà dello sguardo, Agorà, Torino, 2000; Tra Luce e Ombra, Università IUAV di Venezia/Il Poligrafo, 2004;a cura di Gabi Scardi, Less. Strategie alternative dell’abitare, 5 Continents, 2006.
Ha inoltre partecipato ai volumi di prossima pubblicazione: Perché non parli? Le discipline dell’arte contemporanee raccontate dagli autori, a cura di Francesca Guerisoli e della Provincia di Milano, Silvia Editore; e - per il capitolo relativo alla fotografia italiana tra il 1900 e il 1949 - all’enciclopedia The History of XX Century European Photography, a cura di FOTOFO Association, Bratislava.    
Ha curato varie mostre in spazi publici e privati tra cui ricordiamo: 
alcune sezioni dell’VIII Biennale Internazionale di Fotografia di Torino (1999), della IX Biennale Internazionale di Fotografia di Torino (2001) e della Biennale di Fotografia di Brescia 06: appunti per una storia della fotografia al femminile (Museo di Santa Giulia, Brescia 2006).
Alessandro Vicario. Frammenti domestici tra memoria e oblio (Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, 2006); Alfabeto di periferia (Centro Culturale Cascina Grande, Rozzano, 2006);  Giovanna Gammarota, Sopraluoghi in Lucania, Centro Culturale di Milano, 2007 ( catalogo, ed. CMC); Portraits in Black (Scavi Scaligeri di Verona, 2006; Museo Civico del Santo, Padova, 2007); con Nina Kassianou: Three generations of Italian artists facing time (Photo Biennale, Salonicco, Grecia, 2008); Turismi ( Villa Mussolini, Riccione, 2008). Sapienza della Parola, gioia di un incontro: Marc Chagall, Silvio Wolf, Ivo Saglietti, con Andrea Dall’Asta S.I (Galleria d’arte moderna “Raccolta Lercaro”, Bologna, 2009).
Attualmente collabora con il Centro Culturale San Fedele di Milano, dove ha curato numerose mostre tra cui: Guido Guidi 19692004 (2004), Captivi. I giovani e il disagio (2005), Il Paesaggio tradito (2005-2006, esposta anche a Palazzo Casotti, Reggio Emilia, 2007). Muri Contro (2007); Vite al lavoro (2007); Ma liberaci dal male… (2008); Paula Luttringher, Los lamentos de los muros (2008); E si prese cura di lui (2009); Kathryn Cook, la memoria negata: la Turchia e il genocidio degli armeni (2009).
Per la Galleria Belvedere di Milano ha curato – nel 2007- la mostra Ivo Saglietti. Dalla parte dell’ombra  (catalogo Electa, Milano, 2007) e nel 2008 la mostra Paola Mattioli. Una sottile distanza (catalogo Electa, Milano 2008)
Nel 2002 il Circolo Fotografico Sannita di Benevento le ha attribuito il premio “Oscar della fotografia”  per la critica.