Ferdinando Scianna

Ferdinando Scianna, siciliano di Bagheria, è uno dei fotografi italiani più noti in tutto il mondo. Comincia a fotografare negli anni ’60, in questo periodo conosce lo scrittore Leonardo Sciascia, da cui nasce un’amicizia importantissima. In questo periodo fotografa, in modo sistematico, la Sicilia, la sua gente, le sue feste. Nel 1965 esce il volume “Feste religiose in Sicilia”, con un saggio di Leonardo Sciascia, che vince il premio Nadar. Nel 1966 si trasferisce a Milano e lavora per l’Europeo come fotoreporter e poi corrispondente da Parigi dove vivrà dieci anni. Nel 1977 pubblica in Francia “Les Siciliens” e in Italia “Villa dei mostri”. Conosce Henri Cartier-Bresson e nel 1982 entra a Magnum. Dal 1987 alterna al reportage la fotografia di moda. Tra i suoi libri “Kami” (Milano – Palermo 1988), “Le forme del caos” (Udine, 1989), “Marpessa” (Milano, 1993), “Dormire forse sognare” (Londra, 1997) e “Quelli di Bagheria” (Lugano, 2002), “La geometria e la passione” (Roma, 2008) fino alla recente pubblicazione, in collaborazione con il regista Giusppe Tornatore “Baaria Bagheria” (Roma, 2009).