I libri d'artista di Amandine Nabarra-Piomelli

Chiostri di San Pietro
06 maggio - 12 giugno
A cura di Silvana Turzio

Amandine Nabarra-Piomelli nasce a Bordeaux, in Francia; vive e lavora tra Parigi, Los Angeles e Genova.
La conoscenza e la passione per la fotografia le arrivano dal padre fotografo e stampatore. Nel 1995 si trasferisce da Parigi alla California, dove viene fortemente influenzata dall’ambiente artistico della West Coast; inizia così le sue sperimentazioni sui libri d’artista attraverso l’uso di carte rare, come quelle giapponesi preparate a mano. La sua ricerca la conduce da subito alla superficie cartacea e ad un'accurata progettazione della narrazione visiva così e della struttura finale dell’oggetto libro. I suoi lavori nascono quindi da un progetto complesso che coinvolge sia la tattilità che lo sguardo che genera il lavoro fotografico. Il punto di arrivo è una sintonia fra supporto cartaceo, forma del libro e contenuto narrativo, condizioni necessarie affinché il libro possa prendere forma in modo equilibrato. Ogni suo lavoro è dunque strutturalmente diverso dagli altri. Negli ultimi dieci anni ha esposto in numerose mostre collettive e personali soprattutto negli Stati Uniti. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private, come la New-York Public Library, la University of California-Los Angeles Special Collections. La sua ultima mostra fotografica, “Unseen Worlds”, si é svolta presso VisionQuesT gallery di Genova.

Info
Chiostri di San Pietro
via Emilia San Pietro 44/C - Reggio Emilia
Tel. 0522 456249 / 451152

Orari

Inaugurazione:  venerdì 6 maggio dalle 19.00 alle 24.00
Sabato 7 e domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 23.00
Dal 10 maggio al 12 giugno aperto da martedì a venerdì  dalle 21.00 alle 23.00
Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 23.00
Chiuso il lunedì




 


Bernoulli Equation: Il libro è costituito da più di 80 frammenti di fotografie scattate in sequenza. Scivola come l'acqua, si muove come le onde. Edizione di 46, Anno:2008


Memorie d'Egitto: un libro "tête bêche" con due origami e una serie di fotografie trattate come dei polaroids. Edizione numero 100, Anno:2011