Teatro Ariosto - Sala Verdi
30 aprile - 8 giugno 2008

 

Jorge Molder racconta così il suo lavoro: "Di notte è come se la natura delle cose fosse più presente. Tuttavia, dobbiamo procedere con cautela e attenzione. La serie di fotografie Nox (1999) si lega all’idea del narrare, all’irrefrenabile e implacabile bisogno di raccontare storie, impiegando qualsiasi trucco pur di raggiungere lo scopo. Ciononostante, questo resta un vano tentativo poiché l’essenza del racconto ha una natura differente.
La serie Condição Humana (2005) raccoglie alcuni momenti e gesti che danno vita ad infinite possibilità - o almeno così ci piace pensare - che potremmo chiamare le nostre vite. Se la prima serie di immagini Nox è orientata verso la finzione, verso l’incontenibile movimento di una cosa verso l’altra, generando così nuovi e inattesi significati, la seconda serie Condiçăo Humana è incentrata sull’osservazione, come se si potesse riscrivere un alfabeto, evidenziando tutte le possibili differenze tra le cose.
Infine abbiamo Vasistas (2005). Forse questo è l’unico modo in cui si possa trovare la Grazia, anche se attraverso un interminabile e continuo movimento.
Questa è l’essenza di tutte le nostre possibili domande".

Fotografia Europea ha individuato cinque autori europei di cinque periodi e contesti diversi, in grado di offrire le principali sfaccettature – nonché, in alcuni casi, una riflessione teorica di prima mano - del nostro problema. Questa sezione ricostruisce, alle spalle dell’attualità, qualche rimando storico per campionature pertinenti che esemplificano un percorso possibile, recuperando figure famose ma eccentriche rispetto alle riflessioni più diffuse. Oltre a Jorge Molder fanno parte di questa sezione Raoul Hausmann, Paolo Gioli, Pierre et Gilles e Wols.

Giovedì 1 maggio ore 10.00 - piazza Casotti - Crudeltà e concetto - conversazione con gli artisti Paolo Gioli e Jorge Molder (conduce Elio Grazioli)