Umano troppo umano

a cura di Elio Grazioli

 
Umano troppo umano è il titolo e tema chiave di questa terza edizione di Fotografia Europea, dedicata al controverso concetto di corpo indagato nelle sue molteplici e a volte radicalmente opposte accezioni. Dal corpo “esibito”, trasformato dal rinnovato culto della forma fisica e del bel vivere in strumento malleabile di piacere e performance; al corpo post-tecnologico, che fa i conti con i nuovi media, la virtualità e l’interconnessione. Dal corpo tormentato e consunto, straziato ai limiti del tollerabile da nuove guerre, nuove armi, nuove malattie, nuove miserie; al corpo inerte, sezionato, oggetto della ricerca scientifica che lo analizza e lo studia con distacco oggettivo. Per arrivare al corpo stesso dell’immagine fotografica, un corpo che negli anni si è evoluto e modificato quanto quello umano, facendo proprie nuove tecniche, nuovi materiali, nuovi supporti, fino all’apparente immaterialità della digitalizzazione.


R. Hausmann, Nu de dos sur une plage
Yves Bresson © ADAGP, Courtesy Musée d’art Moderne, Saint-Etienne Métropole

E. Mazzacane, Ecosistema marino -  
Underwater # 02 © Elio Mazzacane

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