Conferenze
2 - 3 maggio 2009, piazza Martiri VII Luglio
Alcuni fra i protagonisti del mondo della cultura si confrontano intorno al tema conduttore scelto per l’edizione 2009
JEAN CRISTOPHE BAILLY
Sabato 2 maggio, ore 11.30
La contemplazione: l'istante e la sua ombra
Una riflessione sulla fotografia come contemplazione silenziosa che si espone alla durata e alla vertigine del tempo. Nella sua volontà di fermare la durata, la fotografia inserisce l'istante in un cono d'ombra e talvolta l'immagine si fa superficie d'apparizione di un istante di eternità. L’autore ne discute con Federico Ferrari.
Info
tel. 0522 451152, 0522 456249
Ingresso libero
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EDOARDO BONCINELLI
Sabato 2 maggio, ore 15.30
L’attimo della coscienza
L'attimo della coscienza è il tema attorno a cui ruota l’intervento del genetista che, in dialogo Armando Massarenti, porta la riflessione su tempo ed eternità in ambito scientifico. La fisica, la biologia, le neuroscienze si occupano del tempo delle cose e del tempo della vita, ma come spiegare il tempo interiore, quello percepito dalla coscienza umana?
CLAUDIO MAGRIS
Domenica 3 maggio, ore 11.30
Tempo e non tempo del mito: Ulisse dopo Omero
“L’Ulisse moderno non ritorna a casa confermato nella sua identità, ma si disperde diventando straniero a se stesso, senza più riconoscersi nei vari volti ch’egli assume e abbandona nella sua corsa centrifuga… Soltanto la nostalgia - il doloroso desiderio di tornare, come dice la sua etimologia - può capire l’impossibilità della meta, la nuova odissea senza ritorno”. Introduce Alberto Bertoni.
REMO BODEI
Domenica 3 maggio, ore 15.30
Tempo ed eternità. Dalla filosofia alla fotografia
Uno sguardo filosofico sulla temporalità nell’immagine, sul materializzarsi nella fotografia della plurimillenaria teoria filosofica secondo cui l’eternità coincide con l’istante. Guardare una fotografia significa andare oltre la sua piatta superficie e trovarsi di fronte ad una sorta di “miniatura di eternità”. Introduce Riccardo Panattoni.
ALDO BONOMI
Domenica 3 maggio, ore 17.30
Il troppo e il niente, il grande e il piccolo, effimero ed eterno nei travagli del presente
Nel pieno di una crisi globale, non solo economica ma anche antropologica, alcune delle enormi contraddizioni che attraversano le società vengono esaminate con l'aiuto di un sociologo tra i più acuti e appassionati. Bonomi sceglie, tra le ombre del momento, le luci che fanno ben sperare in un cambiamento positivo, a partire dai segnali che vengono dalle comunità operose italiane. Conduce Annarosa Buttarelli.